Di CREDI

Il settore Creativo e tecnologico (Createch) ha un grande potenziale per contribuire alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro, grazie alla tecnologia sottostante e all'ampia applicabilità prevista delle innovazioni di Createch a diversi settori e contesti. Un dato comune degli studi sul futuro del lavoro è che i datori di lavoro richiederanno sempre più competenze digitali e abilità creative. Molte ricerche dimostrano che le combinazioni di competenze - tecnologiche, artistiche, organizzative e gestionali - sono importanti per i lavori creativi. Un rapporto sul futuro dei posti di lavoro del World Economic Forum (WEF) considera la creatività, insieme alla risoluzione di problemi complessi e al pensiero critico, come una delle tre principali competenze nel 2020, e stima che l'87% dei lavori creativi sia a basso o nullo rischio di automazione``. Per quanto riguarda i 35 milioni di annunci di lavoro pubblicati tra il 2011 e il 2018, è emerso che le professioni che menzionano maggiormente le competenze ``creative`` sono: grafici, fotografi, operatori audiovideo; artisti, produttori e direttori; e designer di vestiario e relativi settori. Data l'importanza che il futuro degli studi di settore attribuisce sia alle competenze digitali che creative, è credibile supporre che le competenze ``Createch`` saranno associati con i ruoli che ci si aspetta acquisiscano importanza nei prossimi anni. Con l'attuale crisi pandemica da COVID-19, emerge l'improvviso bisogno per soluzioni creative e digitali. Molti Europei si sono trovati proiettati all'interno di contesti che richiedevano l'utilizzo di tecnologie igitali. L'impatto della pandemia da COVID-19 sta generando conseguenze gravi sugli adulti che hanno bisogno di trovare soluzioni per rispondere ai bisogni attuali che richiedono l'accesso e l'utilizzo di tecnologia digitale.

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